È un organo ausiliario del Consiglio Giudiziario al quale formula i propri pareri. Ha il compito di valutare la correttezza dell’analisi dei flussi di lavoro posta a base dei progetti tabellari predisposti dai capi dei singoli uffici giudiziari del Distretto. E' composta da almeno due componenti del consiglio giudiziario, da due magistrati per il settore civile, da due magistrati per il settore penale rispettivamente provenienti dagli uffici del distretto, nonché dai magistrati referenti distrettuali per l'informatica e da due avvocati scelti fra gli avvocati consiglieri giudiziari in carica. La Commissione Flussi si avvale della collaborazione dell'Ufficio distrettuale informatico (UDI), dei dirigenti degli uffici, dei Comitati Pari opportunità decentrati, dei dirigenti delle cancellerie interessate e dei funzionari statistici.